Il progetto promosso da Anteas in collaborazione di Fitus contro il disagio e le solitudini degli anziani,
vedrà 18 momenti d’incontro per la restituzione dei risultati in altrettanti territori. Si comincia oggi a Campolongo Maggiore (Veneto) e si conclude il 19 giugno a Guspini (Sardegna). Mentre, l’evento nazionale di chiusura si svolgerà a Roma il 21 giugno. “Insieme possiamo sperimentare nuove possibilità per fronteggiare vecchi e nuovi rischi sociali connessi alle solitudini, di anziani, di famiglie fragili che si rinchiudono nelle loro case – ha proseguito la presidente nazionale di Anteas Sofia Russo e costruire ‘Antenne sociali’ capaci di intercettare le solitudini e le fragilità sociali, realizzando una rete diffusa tra tutti i soggetti della comunità: dagli operatori sociali del comune ai commercianti, dalle parrocchie alle associazioni di volontariato, dalle persone singole a quelle che fanno parte delle associazioni, dalle imprese al sindacato”.
Antenne Sociali fa “crescere le capacità di captare i segnali delle fragilità”, ha sottolineato Russo, nonché “stimola a lavorare sulla qualità delle relazioni con i soggetti più fragili, offrendo loro ascolto attivo, oltre che, concrete prestazioni di servizio”, favorendo al tempo stesso “un lavoro di rete più strutturato e continuativo, chiamando in causa soggetti già presenti in un dato territorio per sperimentare insieme protocolli di azione comune”.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)