Di idratazione si parla poco e ancor meno quando riguarda gli anziani. Eppure l’acqua è un nutriente tanto essenziale quanto sottovalutato. Ne sottolineano i benefici estetici gli spot pubblicitari in nome di purezza e liberazione di tossine mentre è meno rappresentata nelle priorità della corretta alimentazione e della nutrizione clinica. Sembriamo dimenticare che il corpo e in particolare le cellule sono composte per oltre il 75% da acqua che però perdiamo in molti modi: respirazione, traspirazione, sudorazione, ecc. Il dato sconcertante è che tra il 20 e il 30% degli over 65 è disidratato cronicamente. Bere da grandi è quindi un elemento cruciale. Se il giusto apporto di liquidi infatti determina un senso di benessere, anche piccole carenze idriche possono determinare importanti esiti negativi come l’insorgenza di patologie, disabilità, disturbi cognitivi e mortalità.
(Fonte: tratto dall'articolo)