Nei dati Istat del terzo trimestre 2016 risale la disoccupazione giovanile al 37,5% rispetto al 36,8% del trimestre precedente, mentre gli over 50 registrano una crescita di 64 mila unità di occupati. In venti anni nella fascia d’età 25/34 anni gli occupati sono diminuiti di due milioni mentre sono saliti di quasi un milione e mezzo gli over 50. L’analisi dei dati di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria: «È necessario riportare al centro del Paese la questione industriale per una proposta di politica economica che arrivi ad attivare un circolo virtuoso». Bisogna quindi far salire la produttività dando più spazio agli accordi aziendali o territoriali che consentono di spingere di più sui premi legati al risultato, rispetto al salario base uguale per tutti.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)