I ricercatori dell'Università di Toronto (Canada) e dell'Harvard Università di Cambridge (Usa) sostengono in uno studio pubblicato sulla rivista Trends in Cognitive Sciences, che gli anziani, che hanno una soglia di attenzione più bassa e tendono a distrarsi, potrebbero essere più bravi dei giovani nel svolgere diversi esercizi cognitivi. Gli scienziati, dopo avere esaminato i risultati di diversi studi comportamentali e di ricerche basate sull'impiego di tecnologie di neuroimmagine, hanno scoperto che farsi distrarre con facilità potrebbe avere effetti positivi. Gli anziani pur avendo un ridotto controllo cognitivo sono in grado di rilevare spunti dall'ambiente esterno, riuscendo a trovare soluzioni più creative.
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)