L'ultima edizione del Rapporto Svimez 2015 si concentra sul mercato del lavoro evidenziando che nel Mezzogiorno, dal 2008 al 2014, sono andati persi 576.000 posti di lavoro; il 70% delle perdite in tutto il Paese.
Il tasso di disoccupazione under 24 è al 43% e quello under 34 è del 31,2 %. Durante gli anni della crisi la povertà assoluta è stata, a livello nazionale, del 5,7% e, al sud, dell'8,6%. Nel 2013 al Nord era esposta al rischio povertà 1 persona su 10, nel Mezzogiorno 1 su 3. Le dinamiche demografiche non sono meno preoccupanti. In poco più di 10 anni il Mezzogiorno ha perso il primato della fecondità femminile e il numero dei nati ha toccato il livello più basso dall'unità d'Italia.
Si assiste a un vero e proprio rovesciamento della piramide dell'età: il futuro prepara una popolazione sempre più ridotta e "anziana" per effetto delle migrazioni verso il Nord o verso l'estero e per la riduzione delle nascite.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)