Una nuova statistica Eurostat mette in relazione i diversi gruppi di reddito fra i Paesi del Continente. Per ciò che riguarda l'Italia, dallo studio emerge che il divario fra ricchi e poveri nel 2018 è aumentato passando dal 5,92 al 6,09. In pratica, il 20% della popolazione italiana con i redditi più alti ha entrate superiori a sei volte di quelle del quintile più povero della Penisola.
Abbiamo il rapporto peggiore rispetto ai paesi più popolosi d'Europa, con la Germania dove i benestanti hanno redditi 5 volte superiori ai meno abbienti ( 5,07) , la Francia dove la differenza e di 4,23, il Regno Unito che è al 5,95, ma anche rispetto alla Spagna che è in deciso calo sul 2017 al 6,03 .
Notevoli sono i divari regionali in Italia, questa volta valutati su dati che si riferiscono al 2017 e con indici che, rispetto al dato nazionale del 5,9, vanno dal minimo del Friuli Venezia Giulia (4,1) al massimo di Sicilia e Campania ( 7,4).
Quanto alle differenze per classi di età, il Report Eurostat segnala che gli over 65, grazie alle pensioni, resistono meglio e hanno un rapporto tra il 20% con i redditi più alti e il 20% con i redditi più bassi del 4,86 mentre gli under 65 hanno un rapporto del 6,55.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)