Il Tribunale di Nuoro, con sentenza 424/ 2018 ha riconosciuto in favore di una moglie cinquantenne un assegno divorzile di 800 euro mensili fondando la decisione sui principi fissati dalla sentenza della Cassazione a Sezioni Unite n. 18287/2018. Il provvedimento ristabilisce la funzione assistenziale, perequativa e compensativa dell'assegno divorzile. Il giudice di merito, in relazione alla posizione del coniuge più "debole", deve valutare l'inadeguatezza dei mezzi o l'impossibilita oggettiva di costui di procurarseli autonomamente. Nella fattispecie, il giudice di merito ha riconosciuto alla moglie l’assegno di 800 euro come sostegno per pagare l’affitto non potendo trovare, anche a causa della sua età, un impiego più retribuito dell’attuale e non avendo la casa a disposizione in quanto di proprietà del marito. Con questa sentenza il tribunale di Nuoro ha superato la pronuncia della Cassazione n.11504/2017 che aveva accantonato il principio del tenore di vita come criterio per la commisurazione dell'assegno divorzile.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)