In provincia di Mantova, a Suzzara, gli anziani della Rsa 'Luigi Boni' hanno organizzato una nuova radio per far sentire la propria voce. Lo slogan di Radio Boni Libera (Rbl) è già un programma, "la radio che non invecchia", pur avendo speaker che hanno superato gli ottant’anni.
Spiega Luca Talarico, presidente dalla Fondazione che gestisce la struttura: «Il progetto è nato in seguito alla seconda ondata della pandemia e ha due ragioni principali. Da un lato rompere la forte solitudine degli ospiti, che rischia di diventare una patologia vera e propria. Dall’altro comunicare all’esterno e far capire ai parenti che i loro cari stanno bene».
Le trasmissioni sono registrate, come fosse un podcast, dall’operatore socio- sanitario Joseph Pilato insieme alle educatrici Sabina Lasagna e Martina Forni, che scelgono anche i temi. Tutto il resto lo fanno gli anziani, che vengono coinvolti con laboratori di gruppo e interviste o leggendo loro testi.
Le puntate sono di circa 20 minuti, e la prima è stata diffusa l'11 novembre. Le trasmissioni parlano anche delle tradizioni popolari e gli ospiti si fanno intervistare volentieri e si divertono ad ascoltarsi. La radio è infatti uno strumento molto conosciuto ed amato dagli anziani. In questo modo i parenti possono ascoltare i loro cari, sentirli partecipare e anche il personale sanitario conosce meglio gli ospiti e ciò aiuta la socializzazione.
I podcast hanno cadenza settimanale e vengono pubblicati sulla pagina Facebook della struttura. L'idea è di proseguire ed incrementare gli appuntamenti, anche alla fine dell'epidemia per proseguire questa bella esperienza.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)