Sono 45 i firmatari della Carta delle Religioni per le Cure Palliative per le Persone Anziane, risultato di un lavoro iniziato nel 2016 dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio con la Pontificia Accademia per la Vita, presentata giorni fa a Roma. L’obbiettivo dei firmatari, esperti e religiosi di tutto il mondo, è quello di riaffermare il diritto essenziale delle persone anziane e dei loro familiari di ricevere le cure palliative più appropriate. Questo perché le cure palliative sono interventi medici che debbono controllare i sintomi e il dolore dei pazienti affetti da malattie croniche o inguaribili e sono essenziali non solo per i malati, ma anche per la tranquillità dei loro cari. Nel nostro Paese le cure palliative sono garantite dalla Legge 38 del 2010 con una normativa innovativa, in teoria tra le migliori del mondo, ma spesso misconosciuta e diversamente applicata sul territorio nazionale. Negli altri Paesi però la situazione è più complessa e per questo i firmatari della Carta sollecitano l’impegno dei governi e dei leader spirituali e religiosi perché siano promossi il miglioramento e la diffusione delle cure palliative, soprattutto per gli anziani che debbono essere aiutati ed accompagnati al meglio quando arriva la fine.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)