Il mal di schiena non solo rende difficile la vita, ma potrebbe persino accorciarne la durata. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Pain dai ricercatori dell’Università di Sydney (Australia) e della University of Southern Denmark di Odense (Danimarca), secondo cui la lombalgia e la cervicalgia - mal di collo o dolore cervicale - potrebbero aumentare del 13% il rischio di morte per tutte le cause, soprattutto per eventi cardiovascolari. “Il nostro studio ha rilevato che, rispetto alle persone che non soffrono di dolore alla colonna vertebrale (schiena e collo), quelle che ne sono affette hanno probabilità maggiori del 13% di morire ogni anno - spiega Paulo H. Ferreira, che ha coordinato lo studio -. Si tratta di un dato significativo, dato che molti individui pensano che il mal di schiena non rappresenti una minaccia per la vita”.
(Fonte: tratto dall'articolo)