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Dolore acuto per 12 mln di italiani

www.adnkronos.com, 12-07-2019

Gli esperti mondiali riuniti al congresso 'Unmet Needs in Pain Medicine',  hanno evidenziato che sono circa 12 milioni di italiani affetti da dolore acuto, mentre  il 90% delle persone lo ha sperimentato almeno una volta nella vita.  Questo problema non viene affrontato in modo appropriato dai medici di medicina generale e dagli specialisti e manca un’appropriata conoscenza anche nei pazienti.

Gli esperti hanno anche sottolineato che  il ricorso a farmaci analgesici è tuttora inadeguato e molti si limitano a iniziare con gli antinfiammatori non steroidei (Fans) per poi passare subito agli oppioidi 'deboli' e quindi i 'forti'.  Una escalation che aumenta il rischio di dosaggi sempre più alti ed effetti collaterali maggiori. Questi i dati relativi alle fasce di età di chi soffre di dolore acuto  ( post-operatorio o da emicrania): tra i 20-44 anni, una persona su 4 soffre di dolore per la durata di un anno; tra i 45-64 anni, uno su 3; tra gli 'over 65'  si sale ad oltre il 50% dei casi. Dal congresso è emerso che in futuro la cura  sarà composta da un mix di principi attivi che associano un antinfiammatorio a oppioidi deboli.

Secondo le più recenti evidenze i farmaci vanno scelti non tanto sulla base dell’intensità del dolore, ma secondo i loro meccanismi di azione, per proporre una terapia'su misura' più appropriata.

Si deve agire così per migliorare il decorso clinico del paziente, evitare la cronicizzazione del dolore e garantire gli stessi effetti con dosaggi inferiori e minori eventi avversi. Sebbene l’Italia sia l’unico paese al mondo dotato di una legge sul diritto alla cura del dolore, è emerso dal convegno che manca una adeguata conoscenza sull’argomento.  A nove anni dall’entrata in vigore della legge 38 del 2010, oltre il 60% degli italiani non la conosce e il 70% non sa che le strutture sanitarie sono tenute a misurare il dolore e ad annotarlo nella cartella clinica, unitamente alla terapia prescritta e ai risultati ottenuti.

Gli oppioidi sono fra le armi di cui oggi i medici dispongono contro il dolore. In America il fenomeno della prescrizione eccessiva e dell’abuso di questi farmaci  ha suscitato uno scandalo ancora in corso. La iperprescrizione di questi farmaci si suppone abbia causato la morte per overdose di decine di migliaia di persone.  Per Joseph Pergolizzi, (Ente di Ricerca Nema Reserch a Naples in Florida ) oltre che di una prescrizione in dosi eccessive e non controllate, si è trattato anche di una sbagliata associazione tra oppioidi e altri farmaci usati contro il dolore, le benzodiazepine o altre sostanze come l’alcol.


(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Data dell'articolo2019-07-12
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Fontewww.adnkronos.com
Approfondimenti Onlinewww.adnkronos.com/salute/medicina/2019/07/12/dolore-acuto-per-mln-italiani_qRDafLSqRwDs1NLLju22QO.html
Subtitolo in stampawww.adnkronos.com, 12-07-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Parole chiave: Cultura e informazione: fruizione e richiesta Dipendenze Dolore Legislazione nazionale