La polimialgia reumatica si configura come una delle più comuni patologie infiammatorie reumatologiche nella popolazione anziana, al secondo posto solo dopo l’artrite reumatoide.
Molto frequentemente si può manifestare in associazione con l’arterite a cellule giganti, che è la più comune vasculite - processo infiammatorio dei vasi arteriosi - degli anziani. Entrambe le patologie sono rare negli under 50 anni e le donne sono più colpite degli uomini. Si tratta di una patologia caratterizzata da dolore e rigidità principalmente al collo, alle spalle e alle anche, che spesso però finisce per interessare braccia e cosce.
Il dolore può comparire improvvisamente o progressivamente nel corso di settimane. Dolore e rigidità sono tipicamente più intensi al mattino (caratteristica è la presenza di una rigidità mattutina della durata di almeno 45 minuti), migliorano progressivamente nel corso della giornata, si acuiscono la notte e rendono difficile l’addormentamento.
Abbastanza comune nella popolazione anziana, la polimialgia reumatica è una patologia che impatta in modo spesso severo sulla vita quotidiana della persona colpita, tanto da associarsi ad una disabilità percepita che talvolta risulta anche più stressante del dolore e della rigidità mattutina. Bisogna quindi affidarsi al proprio medico di medicina generale che avrà cura di indirizzare verso lo specialista per la corretta gestione della terapia.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)