(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Uccellini Ettore Vittorio

Domiciliarità e accreditamento: l’esperienza del comune di Brescia

Welfare Oggi, 6/2019, 2021, pp.31-36

Il Comune di Brescia ha partecipato negli anni 2017-2019 al Bando “Welfare di Comunità”, un progetto di welfare nel cui ambito rientra il “Cantiere servizi innovativi per anziani e disabili” che si concentra sulla popolazione dai 65 anni in poi, in particolare sugli anziani più fragili (gli over 75 anni) in condizioni di solitudine e senza rete parentale, facendo leva su un nuovo e forte coinvolgimento della comunità locale.

In particolare, tale Cantiere si è posto l’obiettivo di favorire la domiciliarità dell’anziano attraverso il coinvolgimento delle risorse personali, familiari e del contesto; di prefigurare forme sperimentali quali l’affido sociale e la badante di condominio (es. per assistere anziani di uno stesso complesso edilizio o di una medesima via); di promuovere servizi diffusi nei contesti delle zone della città, affinché non si perda il suo radicamento con la comunità di appartenenza.

Di per sé un sistema di accreditamento potrebbe limitarsi a “garantire” i cittadini mettendo a disposizione un elenco di prestatori di accertata la professionalità ai quali gli utenti possono liberamente rivolgersi o pagando le prestazioni con proprie risorse o fruendo di forme di sostegno pubblico. Ma l’accreditamento attuato a Brescia rappresenta molto di più: è il perno per la costruzione del nuovo sistema integrato dei servizi domiciliari, nel quale il cittadino non si trova davanti competitori in gara tra loro per l’appalto dei servizi, bensì soggetti che si pongono come “portali di un sistema di servizi”, in grado cioè di interpretare le esigenze delle persone e di attivare una rete di risorse per rispondere nel modo più completo e integrato possibile ai suoi bisogni.

L’obiettivo è stato raggiunto attraverso il confronto tra le varie parti sociali interessate: Comuni, soggetti del Terzo Settore e cittadini-utenti, che hanno dato vita ad una serie di incontri per intercettare i bisogni degli anziani. Si è quindi provveduto alla redazione in bozza del “Progetto tecnico del sistema integrato della domiciliarità” con il coinvolgimento attivo degli operatori sociali ed amministrativi del Comune e di rappresentanze di soggetti del Terzo settore.

Successivamente gli assistenti sociali hanno redatto una scheda individuale per ogni assistito con tutti i servizi di cui un anziano può fruire sulla base del suo profilo di assistenza. Pertanto, sulla base della situazione della persona, possono essere previsti un certo numero di ore di assistenza domiciliare, la dotazione del telesoccorso, il trasporto sociale, il recapito della spesa, il badantato di condominio, l’uscita sul territorio. Nei fatti vi sono alcune combinazioni di servizi più frequenti di altre: ad esempio assistenza domiciliare più telesoccorso; o assistenza domiciliare più trasporto sociale più uscita sul territorio; o ancora, igiene personale più badantato di condominio più attività di animazione presso centri anziani.

L’anziano o i suoi familiari, dopo avere preso visione dell’elenco dei soggetti accreditati nel proprio territorio e delle specificità da ciascuno illustrate nei materiali informativi, manifestano la propria scelta, che sarà modificabile mediante una comunicazione motivata al servizio sociale di riferimento, indicando il nuovo gestore accreditato prescelto.

Il progetto attuato a Brescia sostituisce così alla competizione la logica del lavorare insieme per dare maggiore qualità e solidità all’offerta dei servizi.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Uccellini Ettore Vittorio
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine31-36
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero6/2019
Fonte
Approfondimenti Online
FonteWelfare Oggi
Subtitolo in stampaWelfare Oggi, 6/2019, 2021, pp.31-36
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Uccellini Ettore Vittorio
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Integrata Welfare locale