Si tratta della ricerca “Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo” realizzata per Auser da Claudio Falasca e presentata a Roma presso la sala Aldo Moro di Montecitorio il 9 febbraio. Una fotografia senza sconti sul cambiamento demografico in atto e su come vengono assistiti gli anziani nel nostro Paese, con forti disparità fra Nord e Sud. Il modello italiano di domiciliarità e residenzialità, secondo la ricerca, sta mostrando sempre di più forti limiti di inadeguatezza, con tagli ai servizi socio assistenziali e scarse risorse, mentre le famiglie che assistono gli anziani sono sempre più in affanno e sole.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)