Dai dati raccolti dal Comitato testamento solidale risulta che i lasciti a favore delle organizzazioni non profit stanno aumentando, e sono circa 2,8 milioni gli italiani che pensano di destinare parte della loro eredità ad attività socialmente utili. Un grande potenziale, in gran parte inespresso soprattutto per mancanza di informazione. In occasione della Giornata internazionale del lascito solidale del 13 settembre il Comitato ha lanciato una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con il Consiglio nazionale del notariato dal titolo “Cosa vuoi fare da grande”. Il 13 settembre si tiene anche un open day nel quale sessanta consigli notarili territoriali apriranno le loro porte ai cittadini che vorranno essere informati sul testamento solidale. Spiega Rossano Bartoli, portavoce del Comitato e Presidente della Lega del Filo d’oro «I lasciti sono una modalità di sostegno al non profit dal quale potremmo trarre tutti vantaggio. Per questo tra le associazioni del Comitato non c’è competizione. Non parliamo di morte ma di vita, che possiamo continuare a sostenere anche quando non ci saremo più».
Infatti in sei anni la rete del Comitato è passata da 6 a 22 associazioni non profit, che operano in sinergia per favorire l’adesione al testamento solidale. Gfk Italia sottolinea che, fra gli italiani che dichiarano di aver compiuto una donazione cresce la conoscenza sui lasciti solidali, dal 61% del 2012 al 66% del 2018 e i testamenti in beneficienza sono aumentati del triplo (dall’1 al 3%).
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)