Una indagine conoscitiva della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, nel 2017, ha evidenziato che la copertura previdenziale delle donne italiane è inferiore rispetto agli uomini. Lo scorso anno, il 99,3% degli uomini aveva una copertura previdenziale, contro l'83,9% delle donne italiane. Queste ultime sono anche quelle che, in Europa, vanno in pensione di vecchiaia più tardi. Dal 2019, per effetto della legge Fornero, l'adeguamento all'aspettativa di vita passerà a 67 anni. In Germania questo passaggio avverrà nel 2030, in Francia dopo il 2022 e in Gran Bretagna dopo il 2028. L'ex pensione di anzianità, per le donne italiane, scatterà nel 2019 con ben 42 anni e 3 mesi di contributi. Solo per colmare in parte queste disuguaglianze si potrebbe ampliare la platea di donne ammesse all'uscita con Ape sociale (oggi le domande al femminile sono intorno al 23%).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)