Una dieta equilibrata ricca di noci, arance e lattuga aiuterebbe a invecchiare meglio, soprattutto le donne. L’alimentazione deve prevedere l’apporto di una buona dose di sostanze antiossidanti. Un'alimentazione ricca di questi alimenti sembrerebbe avere un effetto protettivo sulla loro salute, in particolare sulla funzionalità fisica.
Sono stati alcuni ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston (Stati Uniti) a correlare questo aspetto dell’età che avanza con l’alimentazione. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Journal of Nutrition. Gli studiosi hanno indagato l’associazione tra dieta sana e invecchiamento su una popolazione di 54.762 donne. Dai questionari auto-compilati ogni quattro anni a partire dal 1980, sono stati ricavati i dati sulle loro abitudini alimentari mentre, negli anni successivi, (tra il 1992 e il 2008) è stato misurato il loro stato di salute.
Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas, chiarisce i benefici delle sostante nutritive contenute in questi alimenti: «Non esiste un solo alimento miracoloso -sottolinea la dietista -isolato dal resto dell’alimentazione, in grado di proteggere il nostro organismo dagli effetti del tempo e dalla comparsa di malattie. Questo per dimostrare quanto, un’alimentazione varia ed equilibrata possa aiutare, non solo nella prevenzione delle patologie croniche e nel controllo del peso corporeo, ma possa essere anche d’aiuto per far fronte alle delicate fasi dell’invecchiamento.
L’alimentazione deve prevedere l’apporto di una buona dose di sostanze antiossidanti - che si trovano in particolar modo negli ortaggi di stagione. Quindi, anche la dieta per la popolazione anziana, deve essere ricca di alimenti di origine vegetale, non solo arance e lattuga, ma deve prevedere una grande varietà di ortaggi, cereali integrali e semi. L’azione benefica delle noci, invece, è da ricondurre al loro contenuto di acidi grassi omega 3, che hanno un ruolo protettivo nei confronti del sistema cardiovascolare e nervoso».
(Fonte: tratto dall'articolo)