Anche quando la neve si ritira, la montagna continua a essere meta di passeggiate, escursioni, vacanze. Ma chi ha avuto un ictus deve rinunciare all’alta quota? Alice Italia Onlus, l’associazione per la lotta all’ictus cerebrale, mette in guardia i pazienti: dopo un ictus la montagna non diventa un tabù, ma bisogna fare attenzione a regole precise.«Oggi, grazie alle terapie disponibili, dopo un ictus è possibile tornare a condurre una vita normale, dopo un percorso di riabilitazione, senza dover essere costretti ad abbandonare le proprie passioni e i propri interessi» sottolinea Nicoletta Reale, presidente dell’associazione. Ma le complesse fasi del post ictus non vanno sottovalutate. E una gita in montagna non va affrontata con leggerezza.
(Fonte: tratto dall'articolo)