L'articolo prende le mosse da una indagine effettuata in occasione della Giornata nazionale dell'udito, che in Francia si tiene l'8 marzo, per porre l'accento sul disturbo degli acufeni che interessa dai 14 ai 17 milioni di persone, soprattutto ultra sessantacinquenni.
Gli acufeni sono rumori (sentiti solo da chi ne soffre) che si manifestano come sibili o scrosci in una o entrambe le orecchie. Possono essere dovuti a lesioni, otiti, allergie, stress, esposizione a rumori e nell'80% dei casi si associano a disturbi dell'udito. Gli acufeni persistenti - un caso su quattro - sono invalidanti, posso causare disturbi al sonno e all'umore, depressione, difficoltà di concentrazione, irritabilità. Se il disturbo ha una causa conosciuta può essere trattato attraverso medicamenti o con una operazione, altrimenti esistono apparecchi acustici che possono aiutare il paziente a convivere con questa problematica. In ogni caso un buon stile di vita può aiutare a convivere con gli acufeni: cercando di rilassarsi e evitando gli stress, praticando esercizi fisici con regolarità, avendo cura di dare un sottofondo musicale agli spazi fisici in cui si vive, evitando alimenti o bevande eccitanti.
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)