(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Soriga Luigi

Due anziani "sequestrati" in ospedale

La Nuova Sardegna, 06-12-2017, p.20

A Sassari, un uomo di 77 anni e uno di 80 dovranno restare chissà per quanto tempo in quella sorta di limbo ospedaliero, a metà tra la cura ed il parcheggio, chiamato "Lungodegenza". Casi simili si ritrovano in reparti dove puntualmente  la macchina dell'assistenza entra in una sorta di stand-by, tipo Medicine o Clinica Medica, dove pazienti abili sono costretti ad un ricovero forzato perché senza possibilità di ricovero in ambiti familiari o in residenze sanitarie assistite. I due anziani, non ancora autosufficienti, sono affetti da clebisella e dunque gestiti in una sorta di parziale isolamento. Questa complicazione naturalmente rende ancora più difficile le dimissioni e l'accettazione in un'altra struttura di riabilitazione.

(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Soriga Luigi
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine20
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-12-06
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Nuova Sardegna
Subtitolo in stampaLa Nuova Sardegna, 06-12-2017, p.20
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)
Volume
Approfondimenti
Soriga Luigi
Parole chiave: Dimissioni ospedaliere Lungodegenza Ospedale