"Due compleanni e una città" è il racconto ampiamente autobiografico di un uomo che, giunto alla piena maturità, pensa al suo passato e medita sul suo presente. Egli ricostruisce parallelamente alla sua storia quella della sua gente. Ed ecco davanti vecchi saggi, bambini innocenti e poverissimi, uomini coraggiosi e tenaci, giovanotti laboriosi, dolci ragazze. Lo scrittore ha stima e amore per tutti, ricchi o poveri che siano, astuti o sciocchi, deboli o forti; tutti sono innalzati a pari dignità e riscattati dal loro attaccamento alla terra, dalla dura fatica. Nel ricordare le proprie origini viene spontaneo all'autore il confronto tra la sua generazione che egli sente piena di valori e di ideali e quella di oggi che vede invece incerta, sfiduciata in se stessa e nel futuro.
(Fonte: http://www.petruccellialessandro.it)