Esiste un'usanza tra le tribù nomadi del Nord, una sorta di legge non scritta, che impone l'abbandono dei vecchi prima delle lunghe marce di trasferimento invernale. Un'antica leggenda narra di due anziane eschimesi che, abbandonate tra i ghiacci, decisero di opporsi a quella legge crudele e di lottare per la sopravvivenza. Così, attimo dopo attimo, giorno dopo giorno, gesto dopo gesto cominciarono a guadagnarsi una nuova vita, forti dell'idea che prima o poi il lungo inverno artico sarebbe finito. Insieme riscoprirono l'antica perizia nel fabbricarsi racchette da neve e ripari per la notte, l'abilità nella caccia e nella pesca, la capacità di orientarsi nell'immenso paesaggio bianco dell'Alaska e di sfuggire a nemici e predatori. Ma soprattutto riscoprirono il gusto di vivere, il senso della fatica e l'orgoglio di farcela. E giunte alla fine del lungo inverno polare, ritrovarono anche la loro gente, cui diedero una grande lezione di vita e di cuore. (Fonte: www.mondadoristore.it)