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Due porzioni di funghi ogni settimana possono diminuire il rischio di demenza

www.salutelab.it, 13-03-2019

Da uno studio della National University di Singapore emerge che mangiare 300 grammi o più di funghi cotti riduce il rischio di compromissione cognitiva lieve (MCI); una condizione che si trova tra il declino naturale del cervello e la demenza. Più di 600 cinesi over-60 sono stati intervistati per sei anni su alimentazione e salute.  Hanno anche preso parte a test per capire il funzionamento del loro cervello ed è stato definito un rating di demenza per valutare il danneggiamento delle loro menti in relazione all’età. La notizia è stata riportata sul Daily Mail con i relativi risultati che valutano una riduzione del rischio di lieve deterioramento cognitivo del 50% in chi  ha mangiato più di due porzioni di funghi cotti ogni settimana. I funghi contengono un amminoacido che  si trova in livelli molto bassi nelle persone con lieve declino cognitivo e che il corpo non può auto-produrre.  La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Alzheimer’s Disease.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-03-13
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Fontewww.salutelab.it
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Subtitolo in stampawww.salutelab.it, 13-03-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Parole chiave: Demenza senile Funzioni cognitive Ricerca