Uno studio americano, pubblicato su Neuron, suggerisce che l’Alzheimer abbia un’origine virale. I ricercatori hanno sequenziato il Dna dei tessuti di mille cervelli ed hanno notato, nel 30% dei 622 cervelli di malati di Alzheimer precoce, una grossa quantità di herpes virus HH-V6A e HHV7, capaci di infettare i neuroni. Hanno così visto che alcuni geni, che fanno la differenza tra chi si ammala e chi no della malattia di Alzheimer, hanno anche un ruolo antimicrobico e antivirale. Hanno cercato poi di vedere gli indizi per il possibile coinvolgimento di virus nella malattia, ma per ora hanno individuato solo delle relazioni, che potrebbero non essere di causa-effetto. Perciò è troppo presto per ipotizzare che i farmaci antiretrovirali possano prevenire l’Alzheimer, ma si deve capire di più del ruolo del virus.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)