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Melina Graziella

E per gli ultra 65enni allarme tavola: poca frutta e verdura, troppo alcol

Il Messaggero, 12-07-2020, p.9

E per gli ultra 65enni allarme tavola: poca frutta e verdura, troppo alcol

Dal rapporto Passi d'Argento dell'Istituto Superiore di Sanità emerge come gli anziani italiani, nel quadriennio 2016-2019, non hanno consumato la quantità raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione di frutta e verdura.

Il 43% degli intervistati ne consuma 1-2 porzioni al giorno, il 44% se ne concede 3-4 e solo l'11% mangia le 5 porzioni raccomandate al giorno. Inoltre, man mano che cresce l'età, si riduce ulteriormente il numero delle porzioni, che diventa corretto solo per 7% degli ultra 85enni.

Geograficamente peggio il Sud rispetto alle regioni del Centro-Nord Italia: poiché in Campania e Calabria consuma frutta e verdura correttamente solo il 6%, contro il 21% della Liguria.

Va detto però che uno dei principali motivi è da ricercarsi nei problemi di masticazione, presente nel 13% degli ultra 65enni. Per quanto riguarda l'alcol invece il 62% degli over 65 non ne consuma, mentre il 20% beve in modo moderato. Ma quasi il 19% ha abitudini alcoliche che mettono a rischio la salute. Qui va peggio nelle Regioni settentrionali, infatti i bevitori sono per il 26% al Nord, 20% al Centro e 15% al Sud-Isole. Ma con delle eccezionei, visto che le regioni con i più forti bevitori sono le Marche (31%) e la Basilicata (26%).

E' in calo il vizio del fumo, poichè ben il 63% non fuma e il 27% ha smesso da oltre un anno. Ma ancora una persona su 10 non riesce a privarsene, per la maggior parte collocati nel Centro-Sud. I dati del consumo di alcol e del fumo rientrano comunque nelle medie europee. Diverso il discorso legato all'alimentazione, che allarma gli esperti sopratutto come campanello d'allarme rispetto ad una carenza di corretta informazione alimentare. E' un assurdo ma proprio in Italia si ha una scarsa aderenza alla dieta mediterranea in questa fascia di età.


Per questo è importante che il medico di medicina generale, svolga un azione di prevenzione tra gli anziani, illustrando le migliori norme generali di vita. Per poter poi, in caso di difficoltà, provvedere a cercare di integrare e riequilibrare la dieta. Queste informazioni debbono inoltre arrivare anche a chi si occupa degli anziani, badanti, o i caregiver, che potrebbero così aiutarli a sostenersi al meglio.  

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Melina Graziella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine9
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-07-12
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 12-07-2020, p.9
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
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Approfondimenti
Melina Graziella
Attori
Parole chiave: Alimentazione Consumi degli anziani Dati statistici Stili di vita