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Carrino Antonella

E’ possibile invecchiare senza invecchiare?

29-01-2020

E’ possibile invecchiare senza invecchiare?

E’ iniziato all’Accademia delle Scienze di Torino, un ciclo di conferenze intitolato “Scienze e Salute: Longevità e senescenza: come invecchiare in salute”. Obiettivo dell’iniziativa è quello di illustrare le più frequenti malattie croniche e degenerative degli anziani, con un linguaggio accessibile a tutti ma con un approccio scientifico di alto livello.Tutto ciò, con specifico riferimento alle più adeguate metodologie di prevenzione primaria e secondaria, ma anche alle ricadute sociali e previdenziali del marcato invecchiamento della popolazione.

Il primo appuntamento (il 28 gennaio) ha visto l’intervento di Giancarlo Isaia, Geriatra e Presidente dell’Accademia di Medicina, che ha dialogato con il giornalista scientifico Piero Bianucci su un tema che aveva già affrontato in un suo libro del 2018 (Invecchiare senza invecchiare, Pacini editore).

La risposta al quesito "E’ possibile invecchiare senza invecchiare?” è certamente positiva in quanto è possibile superare questa apparente contraddizione partendo da alcuni fenomeni clinici e fisiopatologici, ma anche sociologici, previdenziali ed assistenziali che stanno radicalmente mutando l’approccio “sociale“ ad una quota sempre più consistente della popolazione anziana . 

Non si può prescindere dal fatto che, in questo segmento di popolazione, esistono importanti diseguaglianze sociali. Gli anziani meno abbienti, rispetto ai benestanti, hanno più malattie croniche (55,7% verso il 40,6% ), sono in maggior numero affetti da almeno una malattia cronica grave (46,4%verso il 39,0%)e lamentano in modo più marcato una riduzione di autonomia sia nelle attività di cura della persona (13,2% verso il 8,8%), che nelle attività quotidiane di tipo domestico (35,7 % verso il 22,0%).

In un futuro prossimo dovremo attenderci un rilevante peso sociale delle malattie tipiche dell’età anziana. Quello che in letteratura è definito “Silver tsunami”. Una strategia per arginare questo fenomeno in chiave di prevenzione dovrebbe incentrarsi sulla massima diffusione presso tutti i cittadini di ogni età delle conoscenze sulle cause e sui fattori di rischio delle più frequenti patologie croniche. Pur lasciando a ciascuno la piena facoltà di modificare o meno il proprio stile di vita, di rimuovere o meno i fattori di rischio, questo potrebbe essere l’approccio più efficace per tentare di “invecchiare senza invecchiare” e dare qualità alla fase avanzata della vita a beneficio proprio e della collettività.

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa29-01-2020
Fonte da stampare
Volume
Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Benessere Invecchiamento attivo Prevenzione Stili di vita