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E’ straniero il 70% dei lavoratori domestici

www.redattoresociale.it, 12-09-2024

Il VI Rapporto annuale dell'Associazione Domina ha analizzato quali sono le nazionalità più coinvolte nel settore domestico. Nel 2023 i lavoratori domestici stranieri rappresentano il 68,9% del totale, e la percentuale sale al 72,7% se consideriamo solo i contratti di badante. I lavoratori domestici stranieri sono quasi 575 mila lavoratori, di cui il 52,4% si occupa di assistenza alle persone (badanti).

L'analisi dei Paesi di origine dei lavoratori domestici evidenzia come quasi la metà provenga da tre nazioni. La prima è la Romania (123 mila, 21,3% del totale stranieri); il secondo Paese più rappresentato è l'Ucraina, con 90 mila lavoratori (15,6%), seguito dalle Filippine con 63 mila (11,0%).

Seguono gli altri paesi di provenienza; il 6,3% dei lavoratori domestici stranieri in Italia proviene dal Perù (36.141), mentre il 5,7% dalla Moldavia (32.573).
Sotto le 7 mila unità paesi come la Bulgaria, Senegal, Russia o Nigeria. La tipologia di lavoro domestico sembra essere correlata con la provenienza: il ruolo di badante è maggiormente presente tra i Paesi dell'Est Europa, come Georgia (84,9%), Bulgaria (74,1%), Ucraina (67,2%) e Romania (63,2%).

Al contrario, si registra una netta prevalenza di colf per i lavoratori provenienti dal Pakistan (85,4%), dalle Filippine (83,8%) e dal Bangladesh (82,3%).Rispetto al 2022 i lavoratori domestici stranieri sono diminuiti del 7,6% e si registra una contrazione in quasi tutte le nazionalità. Tra i principali Paesi d'origine, l'unico a riportare una crescita è la Georgia (+3,6%).

A diminuire in modo notevole sono Albania (-14,1%), Marocco (-13,9%), Bangladesh (-42,3%) e Senegal (-31,8%). In questo caso, come ampiamente documentato nel rapporto annuale Domina, il calo è probabilmente dovuto ad un 'rimbalzo' fisiologico seguito agli aumenti legati alla regolarizzazione del 2020.

Mediamente, considerando tutti gli stranieri in Italia, il lavoro domestico rappresenta l'11,2% della popolazione. Se invece considerassimo la popolazione italiana, il lavoro domestico rappresenterebbe appena lo 0,5%.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2024-09-12
Numero
Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/article/notiziario/e_straniero_il_70_dei_lavoratori_domestici_in_200_mila_senza_permesso_di_soggiorno
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 12-09-2024
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Assistente familiare, badante Centro di documentazione