Ha compiuto 90 anni la scorsa domenica Vittorio Perrone, uno dei principali testimoni della straordinaria pagina dell’accoglienza degli ebrei a Santa Maria al Bagno (Nardò-Lecce) negli anni tra il 1943 e il 1947. Perrone, Cavaliere al Merito della Repubblica, è la “living memory”(memoria vivente) di quell’epoca per la sua instancabile opera di testimonianza e di sensibilizzazione che continua a portare avanti nelle scuole e in tutte le occasioni legate alla Giornata della Memoria. Una pagina esemplare di solidarietà che ha consentito a Nardò di fregiarsi nel 2005 della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il “ragazzino” Vittorio Perrone strinse un intimo rapporto di amicizia con tanti profughi ebrei e in particolare con Jakob Ehrlich e offrì loro solidarietà e un aiuto concreto, diventando “spettatore” attivo e privilegiato di quella vicenda storica. Nel 2013 ha donato alla città e al Museo della Memoria di Santa Maria al Bagno foto, articoli di giornali e altri documenti dell’epoca, che hanno aiutato a ricostruire tanti aspetti di quegli anni. Ieri, il presidente del Consiglio Andrea Giuranna ha consegnato a Vittorio Perrone una targa dell’amministrazione comunale in occasione del significativo traguardo dei 90 anni. Emozionato, lucido e sempre prodigo di ricordi, Perrone ha ringraziato e ha promesso di collaborare con il Comune nell’organizzazione delle iniziative della prossima Giornata della Memoria.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)