«Chi semina vento raccoglie tempesta. E noi siamo la tempesta». Parola di over sessanta No Tav. Così dicono due protagonisti con capelli grigi in un video pubblicato sul sito Notav.info, spiegando cos’è la lotta degli over 60. «Era una manifestazione pacifica, non è vero che eravamo travisati. Abbiamo lanciato due petardi, fatto un po’ di rumore, tutto qui. In fondo siamo a casa nostra. Insomma non ci hanno trattati con i guanti bianchi» dice una delle protagoniste storiche della protesta, Marisa Mayer, proprietaria di uno di quei terreni dove si è radicata la protesta, in val Clarea. «Il gruppo degli over 60 si ritrova tutti i mercoledì e i venerdì. È una delle anime del movimento». Così come lo è il «nucleo dei pintoni attivi», di cui molti over 60 fanno parte, tra questi anche un ottantenne, affiancando la protesta dei più giovani. Il «nucleo dei pintoni attivi» è nato un anno fa, per scherzo. «Per farne parte - dice Alberto Perino - basta presentarsi con un pintone pieno di vino. In cambio si riceve una tessera che non ha numeri. Solo lo zero. Perché tutti siamo uguali. Io ne faccio parte, come Tommaso, che ha 80 anni e va tutti i giorni in val Clarea a vedere come stanno le cose».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)