Nel mondo del lavoro giovani e anziani non sono in concorrenza ma complementari. E questa complementarietà comporta necessariamente che alcune funzioni siano più indicate per le persone mature e non solo in riferimento alla maggiore esperienza o cultura che esse possano avere rispetto ad un giovane. I lavoratori più anziani risultano generalmente più puntuali e presenti sul posto di lavoro. Per la fedeltà all'azienda e al datore di lavoro si dimostrano più affidabili e con un più alto grado di dedizione alla specifica mansione e all'attività che svolgono. Naturalmente hanno caratteristiche fisiche (minore forza o resistenza) che ne condizionano le prestazioni. Per questo vanno considerate soluzioni innovative ed accordi di lavoro più elastici. Occorre sviluppare nuovi rapporti che rendano compatibili condizioni di lavoro e limiti di prestazione favorendo, ad esempio, forme di occupazione part-time, orari flessibili e sistemi innovativi di job sharing che consentano di utilizzare o trattenere nelle aziende i lavoratori più anziani. (Sintesi redatta da: Laura Rondini)