Sulle conseguenze negative per la salute di un cattivo sonno notturno non ci sono dubbi. Dormire bene, soprattutto a una certa età, non è però così semplice. Lo mostra la fotografia sui disturbi del sonno dopo l’età fertile, scattata da Onda Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, attraverso un’indagine, condotta da Elma Research su un campione di 150 uomini e 150 donne tra i 45 e i 65 anni, presentata a Milano all’apertura del 2° Congresso nazionale dell’Osservatorio «La donna e la coppia dopo l’età fertile – La salute che cambia: prevenzione, stili di vita, fragilità». «Difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato, risvegli notturni e sveglia anticipata sono chiari segnali di disturbi del sonno, indicatori importanti che impattano sulla salute fisica e psichica e sulla stabilità della coppia» ha detto Francesca Merzagora, Presidente Onda, «Per oltre il 90% degli italiani tra i 45 e i 65 anni dormire bene è molto importante e alla base del benessere, ma solo per 1 su 10 è facile».
(Fonte: tratto dall'articolo)