Nell'ambito del progetto delle Zone Blu, all’interno del poligono interforze di Salto di Quirra, sta nascendo un laboratorio per lo studio della longevità ad opera dell’Associazione per la tutela dell’identità ogliastrina e della Barbagia di Seulo, guidata da Flavio Cabitza. La società Cell Wellebeing ha messo a disposizione la tecnologia C-Drive, che attraverso l’analisi del capello, evidenzia i fattori epigenetici per un arapida mappatura. Con l’associazione collabora l’Università di Cagliari per approfondite gli studi sui microbi. Il microbiota rappresenta la comunità dei microrganismi presenti nell'organismo, una sorta di “tessuto” microbico fondamentale per i nostri processi vitali. Mantenere il microbiota in uno stato di “eubiosi” (e quindi in equilibrio) significa far prevalere le specie microbiche buone (commensali)rispetto a quelle che potenzialmente possono modulare le patologie descritte prima. Secondo gli scienziati, inoltre, gli antichi ogliastrini si nutrivano abitualmente di erbe e frutti altamente funzionali, come appunto il lentisco, e le loro capre, da cui ricavano il formaggio, brucavano 40 diverse varietà di erba. Queste scoperte sono state pubblicate su Nature. Gli scienziati si sbilanciano a dire che «l'antica popolazione sarda era in grado di controllare il biofilm anaerobico orale dei patogeni con una dieta ricca di composti antiossidanti».
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)