Sembra che una nuova generazione di farmaci riesca a frenare l'avanzamento dell'Alzheimer. L'America che ha un mercato di circa 7 milioni di pazienti, fino al 2021 non ha dato autorizzazione per sperimentazione di medicine che curassero questa malattia. Oggi, invece, sono 141 i farmaci in fase di sperimentazione clinica.
Due dei farmaci autorizzati sono il Lecanemab (in commercio Leqembi) e il farmaco Donanemab, che sembra rallentino il declino mentale. Si tratta di anticorpi monoclonali che dovrebbero spazzare via le placche amiloidi che portano al deterioramento delle funzioni cognitive.
Le persone che hanno ricevuto questi farmaci sperimentali sono rimaste più attive mentalmente di circa 4 mesi rispetto a coloro che avevano ricevuto solo medicine placebo. Tali medicinali hanno anche risvolti negativi (tre persone sono morte a causa del trattamento), non sono adatti a tutti e hanno costi molto elevati, per cui per ora non si prevede veloce diffusione degli stessi.
(Sintesi redatta da: Ciannarella Maria Pia)