Il 14 maggio al Cinema Troisi di Roma si svolge, dalle 19.00, la sesta edizione di Corti di Lunga Vita, il concorso internazionale di cortometraggi promosso dall’Associazione 50&Più.
Dopo l’edizione precedente dedicata all’”Energia”, il motivo ispiratore di quest’anno è “Eccomi”. Un valore importante riassunto in una parola semplice ma profonda: disponibilità. L’invito contenuto nelle parole del segretario generale Gabriele Sampaolo è infatti quello di accorciare le distanze, mettendosi al servizio del prossimo e della comunità, con gioia ed entusiasmo.
Come ogni anno le opere in concorso sono state selezionate dal Centro Studi 50&Più. La valutazione è stata fatta da una giuria tecnica composta dal regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif; Flavio De Bernardinis, critico cinematografico e docente al Centro Sperimentale di Cinematografia; Doriana Leondeff, sceneggiatrice e vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’argento per la sceneggiatura di “Pane e tulipani”; Lidia Ravera, giornalista e scrittrice della collana “Terzo Tempo” dedicata a romanzi che narrano storie di over 60.
I dieci finalisti della sesta edizione di Corti di Lunga Vita
I dieci cortometraggi finalisti, tra cui scegliere i tre vincitori della sesta edizione del concorso, sono i seguenti:
– “Albicocche” di Pasquale Armenante nato a Cava De Tirreni (SA) nel 1995
– “Barbone” di Pierluigi Tortora e Felice D’Andrea, rispettivamente nati a Caserta nel 1963 e nel 1975
– “Foxy Lady” di Michelangelo Mattei e Giorgio Picinni Leopardi, rispettivamente nati a Montelpulciano (SI) nel 1997 e a Lecce nel 1998
– “Il racconto di Ester” di Simone Barletta ed Emiliano Barletta, rispettivamente nati a Roma nel 1977 e nel 1974
– “L’alfiere” di Romeo Pizzol e Daniele Camerlingo, rispettivamente nati a Forlì nel 1995 e a Roma nel 1994
– “L’offerta” di Abel Oberto e Michele Cadei, rispettivamente nati a Genova nel 1984 e a Bergamo nel 1986
– "Mara mira il mare” di Mario Boccuni ed Ersilia Cacace, rispettivamente nati a Genova e a Bari
– “Nu Ffischia” di Pierdomenico Minafra e Antonio Carella, rispettivamente nati a Bari nel 1998 e nel 1996
– “The gift” di Rosario Pardo, nata a Jaén in Spagna nel 1959
– “Zonderwater” di Jonathan Soverchia, nato a Jesi nel 1982
Il Premio 50&Più
La serata del 14 maggio è anche l’occasione per consegnare il Premio 50&Più, riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali, e che viene consegnato ai primi tre classificati (primo classificato: 1.500 euro; secondo classificato: 1.000 euro; terzo classificato: 500 euro) da una giuria composta dal Vice Presidente Vicario Nazionale 50&Più Sebastiano Casu, dai Vice Presidenti Nazionali 50&Più Brigida Gallinaro, Marina Gruden Vlach, Franco Bonini e Antonio Fanucchi, dal Segretario Generale 50&Più Gabriele Sampaolo, dalla Direttrice Responsabile della rivista 50&Più Anna Grazia Concilio e dal Responsabile del Centro Studi 50&Più Valerio Maria Urru.
Le opere realizzate dai soci e in lizza per questi riconoscimenti sono:
– “Grazie Agatha” Francesca Montante e Patrizia D’Angelo di Trapani
– “Il primo sorriso” di Bruno Luca Perrone di Brindisi
– “L’angelo del condominio” di Marcello Mamini di Pesaro
– “La coscienza di Bologna” di Andrea Marchesi e Loris Cocchi di Bologna
– “Mani Tese” di Ornella Cucci di Lecce
– “Note del Tempo” di Andrea Luca Conti e Ugo Sarao di Milano
– “Piazzetta dei tramonti” Pietro Garuccio di Trapani
– “Se stasera siamo qui” di Oliviero Gherardi e Devis Colombi di Modena
– “Un nuovo giorno” di Giulio Rocco Castello e Anna Maria Basso di Salerno
– “Una lieve attesa” di Roberto Sonnini e Max Paoli di Pisa
– “Una piccola casa” di Antonello Frattagli di Trapani
– “Villa Sorriso” di Ottavio Righini e Bruno Assirelli di Ravenna
(Fonte: https://www.spazio50.org/finalisti-e-giuria-della-sesta-edizione-di-corti-di-lunga-vita/)