Il volume si colloca tra pedagogia e didattica e ha inteso riflettere e intervenire su due trend del cambiamento socio-culturale, ossia l'allungamento del ciclo/corso di vita e l'esplosione della tecnica (con particolare riferimento alla diffusione delle nuove tecnologie), nonché rispetto alle loro ricadute in termini di educazione per tutta la vita e in tutti i contesti fisici, sociali e culturali di vita. Il testo si caratterizza per un approccio interdisciplinare e multiprofessionale che, a partire dalla trattazione delle dimensioni proprie dell'età senile (quella fisico-motoria, quella cognitiva e metacognitiva, quella emotivo-affettiva e quella linguistico-comunicativa), ha evidenziato che ognuno invecchia a suo modo, anche in base al grado e alla qualità di sostegno e di sfida garantiti dall'ambiente, ossia in una sintesi tra variabili bio-psicologiche e socio-culturali. La riduzione del digital e del knowledge divide nell'età senile è questione trattata nelle definizioni, nelle condizioni (internazionali, nazionali e locali) e nei progetti, mentre viene operata una riflessione critica sul contributo e sulla rispettiva formazione dell'educatore sociale. Il volume, infine, riferisce il lavoro del gruppo di ricerca e di azione "Nonno Bit-NonnaByte@UniMoRe". (Fonte: www.ibs.it)