Educatori, maestri e infermieri insieme a tutto il personale impiegato in professioni educative e di cura saranno sottoposti a valutazione attitudinale per lavorare in nidi e case di riposo. Lo prevede il Disegno di legge approvato alla Camera il 23 ottobre 2018. È l’articolo 3 che introduce la valutazione attitudinale per educatori, maestri, infermieri e non solo, materia che dovrà essere disciplinata dal Governo dopo l’approvazione definitiva anche da parte del Senato. Entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il MIUR e il Ministero della Salute dovranno adottare un decreto legislativo che definisca:
- le modalità per la valutazione attitudinale per l’accesso alle professioni educative e di cura;
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le modalità di formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che lavora nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia, nonché nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità, a carattere residenziale, semiresidenziale o diurno.
Educatori, insegnanti di asili nido, infermieri e tutto il personale che lavora a contatto con anziani e disabili potranno lavorare soltanto se supereranno quello che sembra un vero e proprio test psico-attitudinale.
(Fonte: tratto dall'articolo)