Il volume nasce dall'incontro di competenze e di esperienze delle autrici, appartenenti a differenti aree pedagogiche, focalizzando la ricerca sul dialogo intergenerazionale tra giovani e anziani; asse comune su cui ruota l'approccio interdisciplinare, con l'intento di esplicitare gli snodi significativi di una riflessone teorica e di una progettualità sul campo che continuamente si alimentano e si ri-generano.
I fondamenti dell'educazione all'intergenerazionalità, tracciati nella prima parte dell'opera, orientano l'agire educativo e formativo, in considerazione dell'apprendimento continuo e delle connessioni con le policies europee in materia. Soffermarsi sul senso del termine "generazione" risulta essenziale per comprendere come rileggere metodologie e buone prassi per promuovere l'apprendimento intergenerazionale, tra cura e reciprocità.
Le dinamiche intergenerazionali sviluppate in ambito sociale vanno riviste in una prospettiva comunitaria, "accompagnando" processi di alleanza, di rete, di incontro-conoscenza tra cittadini che, seppur di età differenti, possono sperimentare vie di inclusione, in una continua dialettica fra movimenti e momenti relazionali. La promozione di logiche partecipative e cooperative diventa essenziale per sostenere il dialogo tra le parti e si fonda sullo sviluppo del prefisso "-inter" che necessita di cura e di reciprocità.
Solo osservando e vivendo i contesti educativi per la terza età e gli spazi intergenerazionali è possibile progettare percorsi che aprano varchi all'intergenerazionalità, dando luogo a una riflessione sulle finalità che gli interventi educativi rivolti agli anziani potrebbero o dovrebbero porsi.
A fronte degli approcci descritti nei contributi teorici, la seconda parte del volume è dedicata all'analisi di esperienze di educazione all'intergenerazionalità realizzate a livello nazionale e internazionale, con lo scopo di individuare e comparare linee progettuali e approcci metodologici e di restituire uno spaccato dell'esistente e delle logiche ad esso sottese. (Fonte: www.francoangeli.it)