La zooterapia (AAT) o Pet-Therapy, può essere utile in particolare nell’anziano con disturbi cognitivi e lo scopo dello studio era di verificare l’effetto clinico di una AAT a medio termine con cani in pazienti ambulatoriali con lieve danno cognitivo da malattia di Alzheimer (AD) in un gruppo controllo seguiti per 8 mesi. Sono stati determinati all’inizio e dopo 8 mesi Barthel index (lo stato funzionale), ADAS test (AD Assessment Scale per lo stato cognitivo) e Cornell scale (stato depressivo). Nel gruppo AAT il Barthel index ha mostrato un minor deterioramento delle attività quotidiane, il test ADAS ha indicato un rallentamento della progressione della AD e la Cornell scale ha evidenziato l’assenza di una sindrome depressiva. Lo studio ha dimostrato quindi la validità della zoo terapia per questo tipo di pazienti.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)