La sedentarietà risulta essere, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il quarto fattore di rischio per la mortalità generale dopo fumo, obesità e eccesso di alcolici. Spiega infatti Gianfranco Beltrami, vicepresidente nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana che la pratica di attività fisico-motoria regolare e moderata è un fattore protettivo per molte patologie. Questo perché fare esercizio fisico aiuta l’organismo a “funzionare bene”, limitando anche il sovrappeso, ed è assodato che ci sono positive ricadute anche sull’umore e sul livello di autostima individuale, aiutando a ridurre stress, ansia e depressione. Per questo tutti, a qualsiasi età, debbono fare movimento, anche in base alle proprie capacità e possibilità motorie.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)