Il lungometraggio è tratto liberamente dal romanzo omonimo di Romolo Brugaro e affronta alcuni temi cruciali della contemporaneità: l'invecchiamento progressivo della popolazione e la connessa nascita del "business della vecchiaia"; il crollo dell'edilizia, settore trainante dell'economia e in alcune zone attività primaria; la globalizzazione che crea una piramide di sopraffazione in cui ognuno si scopre contemporaneamente vittima e carnefice. Nell'opera si incrociano le rovine di alberghi abbandonati, che due imprenditori sognano di trasformare in residenze di lusso per anziani; quelle di una società dove un vecchio modo di fare impresa si scontra con la globalizzazione; quelle fisiche, di una popolazione sempre più vecchia, alla quale si prospetta, per business, il sogno di allontanare con ogni mezzo la morte.
Una storia di affari e tradimento, ambientata nel nordest, con tanti elementi di cronaca (dai suicidi degli imprenditori ai soldi provenienti da Oriente). Effetto domino è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)