Un recente parere scientifico dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, sul batterio Listeria monocytogenes e sui rischi per la salute pubblica derivanti dal consumo di alimenti contaminati evidenzia fra le categorie più a rischio gli over 75 e le donne in gravidanza fra i 25 e i 44 anni. La maggior incidenza di listeriosi fra gli anziani, dice l’Efsa, è probabilmente legata all’aumento della percentuale di persone di età superiore a 45 anni già sofferenti di malattie come cancro e diabete. In generale, un’altra causa potrebbe essere il consumo di cibi pronti come pesce affumicato e stagionato, carne sottoposta a trattamento termico e formaggi molli e semi-molli. Anche altri alimenti, come le insalate pronte, possono causare le infezioni. Gli esperti hanno stimato, infine, che un terzo delle infezioni da Listeria sono legati alla presenza del batterio negli alimenti preparati e conservati a casa in frigorifero. Per questo l’Autorità sottolinea l’importanza di rispettare le temperature e i tempi di conservazione dei cibi.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)