(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Sosa Maria

El Gobierno aumenta el control en las residencias

El País, 25-03-2020

Il governo centrale spagnolo non è a conoscenza del numero dei decessi nelle case di cura e deve fare riferimento alle singole comunità, ma ogni regione riferisce secondo il suo regolamenti. Alcuni come Madrid non danno questo tipo di informazioni, atri offrono solo dati globali dei centri sociali, che includono anche le persone affette da disabilità. Comunque, i dati più acclarati parlano di almeno 906 anziani infetti e 118 deceduti, ma si tratta di numeri sottostimati. Le residenze sono uno dei focolai principali di questa crisi. In considerazione di questa situazione, l'esecutivo ha deciso di aumentare il controllo dei centri.

L'obiettivo è che i pazienti possano essere trattati sul posto, evitando il loro trasferimento in un ospedale tranne in casi gravi. Il governo non ha fornito dettagli ieri su come fornirà loro mezzi, umani o materiali, in modo che possano raccogliere questa sfida, ma le fonti del settore hanno spiegato che l'idea è che, nei casi in cui la situazione epidemiologica lo permetta, possono essere applicate esclusivamente le misure minime ospedaliero, come la somministrazione di alcuni farmaci, sempre sotto la supervisione di un medico e dell'ospedale stesso, per evitare il collasso della salute. Le associazioni professionali e i sindacati hanno ricordato che il settore continua ad essere gravato da tagli e chiedono il rafforzamento del personale sanitario dei centri e che finalmente arrivino i dispositivi di protezione.

Un decreto governativo del 19 marzo ha stabilito misure di disinfezione e pulizia e ha introdotto la generalizzazione dei test e la supervisione sanitaria delle cure primarie nelle residenze, obbligando i centri a dare periodicamente "accurati e stretti" rapporti sulla loro situazione alla comunità autonoma di appartenenza.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Sosa Maria
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-03-25
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteEl País
Subtitolo in stampaEl País, 25-03-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Sosa Maria
Attori
Parole chiave: Operatore socio-assistenziale e sanitario Residenza Sanitaria Assistenziale