A 18 anni il suo padrino gli regalò un rasoio, ma Ricardo Castro non l’ha mai usato. La barba, che negli anni è passata da scura a bianca, l’ha accompagnato per tutta la vita. La sua passione per la recitazione l’ha portato a essere pirata, pescatore, vichingo, re, mago e, ora, che ha compiuto i 63 anni, Babbo Natale. Ricardo ha iniziato per motivi economici, ma ha continuato a farlo per amore dei bambini. L’esterno della sua abitazione sembra uno scenario di Walt Disney, tutto colorato di lilla e decorato con un sole, le nuvole e fiori. Entrando, sul tavolo si scorge una fotografia: un altro Babbo Natale, in un salotto sotto l’albero, circondato da bambini e la scritta “Natale 1995”. È la foto di suo padre, scattata da Ricardo, che gli aveva procurato il vestito e la barba finta. Quando suo papà scomparve nessuno in famiglia aveva più pensato a portare avanti la tradizione, finchè, dopo anni, Ricardo iniziò ad avere qualche problema economico e si presentò ad un casting pubblicitario dove cercavano qualcuno con la barba per la pubblicità di una birra. Lì incontrò un altro attore che interpretava la parte di Babbo Natale e si domandò: “Perché no?”.
Certo, sotto Natale sono giorni intensi, Ricardo è sommerso da folle di bambini che gli tirano la barba(vera!!) per attirare la sua attenzione e avere un primo piano con Babbo Natale e gli scatti si succedono agli scatti. Finalmente, alla mezzanotte del 24 può essere tutto solo per i suoi nipoti, che lo aspettano svegli in casa. Grazie a lui la tradizione di famiglia può continuare.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)