Oggi non si accetta d’invecchiare e ci si rivolge al chirurgo: siamo schiavi dell’immagine e di questa civiltà. Luoghi comuni, anzi, falsità. Chi si prodiga in queste affermazioni non sa cosa significa invecchiare oppure non ha mai conosciuto l’orgoglio della giovinezza. Fin dall’antichità, infatti, nessuno è mai andato incontro alla vecchiaia con l’animo sereno e leggero, ma il declino del proprio corpo è sempre stato visto come l’anticamera della morte.
Invecchiare è un castigo: l’Uomo invecchia e subisce la morte perché ha disubbidito ad un divieto divino, e il Signore lo ha privato dell’Eterna Giovinezza. Per restaurare questa condizione di beatitudine e di gioventù originaria, popoli fra loro lontanissimi hanno cominciato a vociferare di una leggendaria Fonte della Giovinezza.
Se milioni di uomini alimentarono leggende su una Fonte capace di ridonare giovinezza significa che è umano rigettare la vecchiaia ed è altrettanto umano cercare di ostacolarne l’avanzata. L’invenzione della Fonte sfidava il dovere d’invecchiare e smascherava il desiderio di giovinezza.
Pertanto, il Botox non è affatto immorale, ma è il desiderio più antico dell’uomo tradotto in farmaco.
(Fonte: tratto dall'articolo)