Si tratta di una riedizione di un celebre libro sulla vecchiaia dovuto ad uno dei più eleganti poligrafi della fine dell'ottocento; l'opera ebbe una grande diffusione per l'equilibrio con cui affrontava l'argomento.
La vecchiaia è uno dei temi ricorrenti nella storia letteraria di tutti i tempi. E l'argomento sembra in effetti ragionevolmente coinvolgente. Giacchè quando ancora non si è vecchi già si presenta il pensiero di come sapremo sostenere la modificazione che la vecchiaia in sé comporta; e poi quando le prime avvisaglie del naturale decadere si manifesteranno, il problema si porrà in termini reali e concreti e la nostra capacità di affrontarlo in modo da riportarne il minor danno possibile, diventerà oggetto di attenzione affatto pleonastica.