Con la scomparsa quasi in simultanea di Ennio Morricone, 93 anni, Sergio Zavoli, 96, e Franca Valeri, 100, va perdendosi una generazione tanto rocciosa quanto ammirevole nella sua sorprendente e autorevole originalità. E allora, per pura curiosità, viene voglia di ripercorrere, più che i motivi del successo, le radici, gli sforzi e il comune percorso di questi e di altri ultranovantenni ancora felicemente ed energicamente in vita che la tempra e il destino hanno reso patriarchi e matriarche di un’Italia divenuta forse irriconoscibile ai loro occhi.
Bambini e ragazzetti durante il fascismo e la guerra, ma tutto vissuto con l’allegra innocenza dell’infanzia e dell’adolescenza. E poi, risucchiati da quel formidabile dopoguerra che presto si tramutò per loro in passioni, ideali, sperimentazioni, arte, viaggi, avventure.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)