Legambiente ha pubblicato sul proprio sito un comunicato con il quale sottolinea l’importanza di adattarsi ad un clima che negli ultimi anni è cambiato, con ondate di calore sempre più frequenti e durature. I rischi maggiori li corrono gli anziani e i malati, specie nei grandi centri urbani, a causa dell’asfalto, delle auto e dei sistemi di condizionamento che possono far aumentare la temperatura di 4-5 gradi. I dati relativi alle vittime sono impressionanti: i decessi causati dalle ondate di calore, dal 2005 al 2016, sono stati 23.880 in 23 città italiane. A Roma, dal 2000 al 2016, per la stessa causa, le morti sono state 7.700. Perciò Legambiente sollecita l'approvazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici e l'attuazione, sulla scia di quanto avviene in Europa, di nuove politiche per accelerare interventi che riducano l’impatto del calore nei periodi estivi e delle alluvioni negli spazi urbani ma anche un coordinamento nazionale di supporto ai sindaci in queste emergenze.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)