Uno studio, pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas), ha individuato un enzima 'spazzino', denominato GNSOR, che ripulisce le cellule dai radicali liberi frenando l'invecchiamento. Col passare degli anni, tende a scomparire, mentre negli ultracentenari, è presente a un livello paragonabile a quello dei giovani. La ricerca , nata dalla collaborazione con il Danish Cancer Society Research Center di Copenhagen, è stata coordinata dall'Università di Roma Tor Vergata. La sperimentazione su cavie animali, ha mostrato che il blocco della produzione di GNSOR determina la comparsa di segni di invecchiamento precoce. Le nuove sfide della ricerca saranno capire il motivo per cui il gene ADH5 (che produce GSNOR) smette di funzionare e trovare composti analoghi in grado di sostituirlo in tutto o in parte.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)