Eosliber, app nata dall’idea della startup Ripensarte, propone una nuova esperienza di scrittura e lettura, immergendo il lettore in un nuovo modo di raccontare.
L’app per cellulare permette di arricchire la percezione sensoriale di un supporto stampato con contenuti multimediali. Le storie scritte, così, non sono più solo testo e immagini ma anche audio e video. Un nuovo modo per raccontare storie, ma anche per raccontare se stessi e preservare i propri ricordi.
L’obiettivo di Eosliber è quello di creare un libro che permetta di ospitare questo nuovo linguaggio, che coniuga analogico e digitale. Da qui nasce il suo nome: Eos (in greco antico: Ἠώς, Eos) è la divinità dell’Aurora nella mitologia greca: inizia un nuovo giorno per i libri.
Eosliber risponde a diverse esigenze: quelle che ruotano attorno alla persona, alla sua necessità di narrarsi, di raccontare e di far fiorire la memoria. Ma anche quelle di quei soggetti che credono nell’alleanza tra cultura e creatività come stimolo per lo sviluppo.
Con Eosliber l’esperienza della lettura è completamente rinnovata e si espande a diverse dimensioni, auditive, tattili, tridimensionali. Il lettore viene immerso in un nuovo modo dinarrare. Così, le pagine di un libro possono essere ideate per interagire con l’app Eosliber, che innesca contenuti audio, video, 3D, 360 gradi.
Con Ripensarte, i ricordi – fotografie, lettere, biglietti di viaggio, cartoline, video, audio, musiche – diventano un libro da leggere, ma anche da guardare, ascoltare e condividere. Il primo passo è capire perché si vuole creare il libro e che cosa si vuole trasmetta. Bisogna organizzare, selezionare e adattare i documenti che saranno usati per comporre il libro.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)