I ricercatori dell'Università della California hanno seguito per due anni e mezzo 578 persone over 90, controllandoli ogni sei mesi attraverso esami fisici, neurologici e cognitivi. All'inizio dello studio, la metà dei partecipanti aveva segni di deterioramento cognitivo, ma non aveva demenza, che è stata poi sviluppata nel corso del periodo di studio dal 40% dei partecipanti.I ricercatori hanno osservato che il rischio di ammalarsi era strettamente collegato allo scarso rendimento su due test di prestazione fisica: mantenere l'equilibrio in piedi e camminare per 4 metri. "Disturbi di equilibrio e disturbi cognitivi - spiega Giuseppe Paolisso, Rettore della Seconda Università di Napoli ed ex presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria - sono legati perché possono avere una causa in comune, ovvero deficit vascolari, come sbalzi di pressione, ridotto afflusso di sangue al cervello o micro ischemie." Individuare sintomi premonitori della demenza, come può essere la difficoltà di equilibrio, aiuta a intervenire sulle cause che possono provocarla, in particolare l'alta pressione. Lo studio è pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)